L’etichetta di un olio extra vergine d’oliva è il biglietto da visita di questo prezioso frutto della terra.
L’olio deve presentarsi al consumatore finale provvisto anche di un sistema di chiusura che lo rende integro prima del suo utilizzo e l’etichetta segue delle disposizioni normative ben precise, atte a riconoscere immediatamente quello che l’utente finale sta acquistando.
Ricorda bene: è vietata la vendita di olio sfuso per il consumatore finale!
Leggere attentamente una etichetta aiuta a fare una scelta consapevole e a selezionare un olio che rispecchi le proprie preferenze e necessità nutrizionali. Ma cosa deve contenere un’etichetta per far sì che l’olio prodotto sia vendibile al consumatore finale?
Poche indicazioni, chiare, esaustive:
- Denominazione del prodotto: descrizione ufficiale del prodotto, che include diverse informazioni chiave per identificarne la natura e la qualità
- Origine dell’olio: l'indicazione del paese o della regione di origine delle olive è importante. Un prodotto con indicazione geografica protetta (IGP) o denominazione di origine protetta (DOP) garantisce che l'olio proviene da una zona specifica e ha qualità specifiche legate a quella regione
- Categoria: Queste categorie sono indicate chiaramente sull'etichetta e aiutano i consumatori a identificare la qualità e l'uso migliore del prodotto. Ad esempio, l'olio extra vergine di oliva è ideale per condimenti a crudo e cotture leggere, mentre l'olio di sansa è spesso utilizzato per friggere grazie al suo punto di fumo più elevato
- Quantità netta: informazione che permette di valutare il rapporto tra prezzo e quantità, confrontare prodotti diversi e scegliere la quantità più adeguata alle proprie necessità
- Termine minimo di conservazione: indica fino a quando l'olio mantiene le sue proprietà ottimali. Tuttavia, l'olio non diventa pericoloso dopo questa data, ma può perdere parte delle sue qualità organolettiche
- Condizioni di conservazione: le indicazioni sulla conservazione, come "conservare in luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce", aiutano a mantenere la qualità dell'olio.
- Responsabile commerciale del prodotto: figura professionale incaricata della gestione delle attività di vendita
- Lotto: unità di prodotto realizzato in condizioni identiche durante un determinato periodo di tempo. Il lotto viene identificato con un codice unico che identifica il confezionamento
- Dichiarazione nutrizionale: per fornire informazioni dettagliate sui valori nutrizionali del prodotto. Si inseriscono: valore energetico, quantità di grassi, carboidrati, proteine e sale. Permette al consumatore finale di fare scelte consapevoli in base alle esigenze di salute.
- Campagna di raccolta: Indica chiaramente l’anno di raccolta delle olive
- Stabilimento di confezionamento: definisce la tracciabilità dell’olio perché indica perfettamente dove lo stesso è stato confezionato e garantisce che la filiera abbia un tragitto ben preciso e chiaro, senza possibilità di equivoci.
Se sei un produttore di olio e vuoi essere certo che il tuo prezioso frutto sia etichettato correttamente, rivolgiti a noi di Frantolio: con professionalità ed esperienza ti daremo tutto il supporto necessario affinchè la tua etichetta sia a norma di legge e abbia un design esclusivo, degno di ciò che hai prodotto!
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